martedì 2 novembre 2010

Dice il saggio...

In questo momento, infreddolita e assonnata sul binario di una stazione strapiena di gente, mi sono ritrovata in testa un pensiero. Uno di quelli che capitano lì per caso, non sai da dove arrivano e perchè, ma che poi ti fanno vedere immediatamente più chiare molte cose. 
Pensavo che, in questo periodo, nella mia vita, sta succedendo più o meno ciò che è successo con questo blog: ho cambiato piattaforma.
Indirizzo al quale affidare i pensieri,  modalità di pensiero, o non so come spiegarlo con parole diverse.   
Certo, la scelta non è stata così forzata come nel passaggio Libero-Blogger. Anzi, direi che è stata anche meno consapevole, e dettata da motivazioni diverse. Ma, alla fine, il risultato è più o meno lo stesso: non mi si può più trovare dove ero prima.   
Avverto chiara la sensazione che è finita un'epoca, e che ne è iniziata una nuova, migliore o peggiore, è ancora un pò presto per dirlo.  Ma intanto, così è.
Mi sono ritrovata ad uscire con alcune amiche e non sapere cosa dire, o a non volerlo più fare. Quasi a non avere più nulla in comune con loro. Discorsi banali, scontati e superficiali. 
All'inizio mi sforzavo di organizzare lo stesso cose insieme, anche in nome della vecchia amicizia, ma poi ho capito che lo facevo più per senso di obbligo e di colpa che per autentico desiderio di farlo. 
Un pò come quando si inizia una discussione che va per le lunghe, e ad un certo punto non ci si ricorda neanche più perchè è iniziata. Così io non mi ricordavo più i motivi che mi legavano a quelle amiche.
 Allora, ho semplicemente smesso di chiamarle.   Ho cambiato aria, frequentazioni, ambiente. Piattaforma, insomma. 
E ho portato con me solo quelli con cui ha ancora un senso fare un pezzetto di cammino insieme. 
La cosa che mi ha dato da pensare è stata che, in questo passaggio, esattamente come nel blog, ho perso diverse persone per strada. Rimaste indietro o solo e semplicemente rimaste da un'altra parte, non ha una grande importanza. Ne ha, invece, il fatto che non mi hanno più chiesto dove sono finita, quasi non si fossero neppure accorte della mia lontananza.
È in questi casi, forse, che capisci chi hai vicino, chi vuoi vicino e chi vuole te vicino. E che, a volte, va così e basta, si volta pagina e si ricomincia.   

Dice il saggio: non ha senso continuare a buttare le reti dove non ci sono pesci.  

18 commenti:

  1. Mica le hai perse tutte oh! ;-D

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  2. Che bel post! Cazzarola... ma sai anche scrivere allora.... ;))))))

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  3. Disse il saggio, c'è un tempo per buttare le reti ed uno per lasciarle asciugare ....io le sto ancora districando e mi sa che non sono la solo in questa piattaforma ;-)

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  4. Concordo con te: è molto meglio cambiare il posto in cui pescare che continuare a gettare le reti dove non c'è nulla. E i pesci che perdi per strada, non ne valevano la pena!

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  5. Credo che la vita sia fatta di momenti.
    E di persone.
    Ci sono persone e persone.
    Ci sono persone che esistono solo per alcuni momenti.
    Ci sono persone che esistono per la vita, per tutto il cammino.
    Anche io di recente ho provato queste sensazioni.
    Sai che c'è? C'è che è molto meglio così.

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  6. Sai, in questi casi non si può mai conoscere la verità... E se anche loro si sentivano come ti sentivi tu, e tu ora ti sei solo accorta di un processo di allontanamento già cominciato in passato? Cmq concordo con cipì, il cammino è lungo, alcune persone sono per sempre, altre per un tratto, ma sono tutte fondamentali. Un abbraccio.

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  7. A me la tua nuova piattaforma già piace... sarà che ci sono salita con te?;) un abbraccio

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  8. @ Lupo: no, non le ho perse tutte. Però certe "perdite" mi hanno fatto male...

    @ Madame: hai visto?? Brava eh! ;-)

    @ Stressentola: a ben pensarci, anche le mie sono un pò ingarbugliate. Meglio sistemarle prima di buttarle di nuovo, vero? :-)

    @ Agata: però è bello che tu sia qui con me, sai?

    @ Alice: :-)!!!!!

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  9. @ Cip: sì, per certi versi è meglio, ma la riflessione che ne consegue è un pò... amara. Lasciare indietro le persone mi dispiace sempre un pò...

    @ PRxT: si, probabilmente anche da parte loro è cambiato qualcosa. Io me ne sono resa conto da un pò, a dir la verità...

    @ Zid: e tu non sai quanto sono contenta che tu sia con me! :-)

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  10. sei troppo profonda barracura. avrai difficolta.

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  11. Mi sa che è successo un po' a tutte quello che racconti. Forse questo passaggio "virtuale" è il concretizzarsi di un passaggio molto più profondo. E' come essere arrivate alla stazione piene di valigie...e aver deciso che, dove andiamo, le cose vecchie non ci serviranno... Io direi di trovarci e iniziare a fare shopping ;-)

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  12. Ciao, ti seguivo sempre "di li", ora grazie alle altre ragazze che mi han detto che passavano di qui, ti seguo qui ;-)...spero non ti urti questo mio messaggio. Sei una lettura piacevole, forse perchè mi ritrovo in quello che scrivi...un abbraccio..Acchiappasogni.

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  13. Davvero hai l'impressione di gettare le reti e non raccogliere? Certo avere amici -veri- non è semplice; serve tempo, vita spesa assieme, parole, interessi ed emozioni condivise. Considera anche che l'unica certezza nella vita è il cambiamanto -nostro e degli altri. Difficile allora sentirsi sempre in sintonia con tutto. Se hai voltato pagina avrai i tuoi motivi, ma ricordati che per questo non sei ne sola ne strana, forse un po' più matura. Un abbraccio.

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  14. @ chanel: eggià, me lo dice sempre anche mia sorella... ma che ci posso fare?

    @ Penny: io ci sto! lo shopping è sempre la migliore terapia! ;-)

    @ Acchiappasogni: ma che urti! Questo passaggio mi fa piacere, anzi! Torna presto!

    @ Mario: si, Mario mio... ma la maturità, in fondo, non dovrebbe aiutare a vedere la vita in un modo più... semplice?

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  15. Ciao ! Anch'io ti seguivo nell'altro blog! Ero capitata da te per caso e mi ero affezionata!Poi, giorni fa leggendoti ho visto il trasloco e siccome qui potevo aggiungermi ai tuoi lettori mi ha fatto piacere poterlo fare!Ciao!

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  16. I cambiamenti, per quanto dolorosi e fastidiosi, sono sempre necessari....perchè siamo anche noi a cambiare..
    Coraggio :-)

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